Del perché ho deciso di mettere in free download i miei primi dischi

Preambolo

Tempo fa è spuntato su youtube un video il cui titolo era Fabrizio Coppola, Tutto resta uguale, ma la canzone non era la mia. Dopo aver contattato l’autore del video e avergli chiesto spiegazioni, questi mi aveva risposto che aveva scaricato la canzone da internet e che era convinto che quella fosse la mia canzone. Questa cosa mi aveva fatto un’enorme tristezza all’epoca e continua a farmene ora.

Veniamo al dunque

Non sono mai stato d’accordo con il file sharing né con il download dai siti di torrent e compagnia bella. Crediateci o meno, non ho neanche un file piratato sul mio computer. Non mi è mai interessato e non mi interessa oggi. Quando ho voglia faccio un salto nel negozio di dischi oppure acquisto online dei digital download. Sarà forse un fatto generazionale, sarà forse l’idea che il lavoro intellettuale vada tutelato, sarà forse un mix dei due fattori.

Ciononostante sono arrivato alla conclusione, dopo davvero anni di discussioni con amici musicisti, promoter, fanzinari, etichettari e tutto il nutrito sottobosco che dà vita alla scena non-major (non me la sento più di definirla indipendente, poi magari un giorno avrò voglia di raccontare anche il perché) che, end of the day – alla fine della fiera –, se proprio dovete scaricare della musica senza avere intenzione di pagarla forse è meglio farlo direttamente dal sito dell’artista.

Quindi, pur restando idealmente fermo sulle mie posizioni, da oggi i miei dischi per i quali sono ormai libero da vincoli contrattuali – aka i primi due, La superficie delle cose e Una vita nuova – sono in free download. Per gli altri ci vorrà ancora un po’ di tempo, ma succederà anche quello.

Ciononostante…

Se amate quello che faccio, se vi emoziona, se in qualche modo ha una pur piccolissima parte nella vostra vita e volete sostenere me e la mia musica da un punto di vista economico, sappiate che gli altri dischi, ovvero l’ep La stupidità e Waterloo sono ancora a pagamento.

Trovate tutto nello store.

That’s all folks,

sempre vostro

7 pensieri su “Del perché ho deciso di mettere in free download i miei primi dischi

  1. compro i dischi da sempre e continuero’ a farlo, anche waterloo e la stupidita’ li ho ovviamente. peccato che sia sold out il cd the junkyards. spero venga riproposto in futuro

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    1. ciao, grazie del messaggio. Per il cd dei Junkyards non penso che ci sarà un’altra ristampa. Ne avevamo già stampate altre copie standard quando la tiratura limitata è andata esaurita ma son finiti pure quelli.

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  2. Sei un grande come sempre!
    Purtroppo ciò che dici è vero. Ed è anche importante – a mio avviso – che la gente si svegli ed inizi a capire quanto lavoro c’è dietro l’arte, la musica, e quanto spessissimo pagare un paio di euro per un download è un piccolo sforzo da dover fare per dare la possibilità agli artisti di andare avanti. Siamo troppo viziati, troppo abituati ad avere tutto e subito, e ci dimentichiamo che le cose belle ci sono perché c’è qualcuno dietro che le rende tali…

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