Dunque, domenica prossima, 27 gennaio, Giorno della Memoria, per chi per l’appunto se lo ricorda ancora, succede una delle cose più belle che la musica mi abbia regalato finora. Interverrò alla presentazione del disco di Cesare Malfatti cantando la canzone di cui ho scritto il testo. Ora, il disco è una sorta di concept album che partendo dalla vita di Valeriano Malfatti, avo di Cesare, attraversa gran parte della storia d’Europa, ossia guerre, deportazioni, territori contesi, i problemi della doppia nazionalità, il sentirsi sempre in qualche modo in esilio, l’impegno civile e politico, e tanti altri temi che mi stanno a cuore da sempre. Oltre alla presenza di diversi altri autori dei testi del disco (l’elenco completo nell’evento), nel concerto potrete ascoltare le macchine intonarumori e un pianoforte preparato con filospinato. Ora, già così è meraviglioso, aggiungete che la “cerimonia” avrà luogo al Museo del Novecento e a me già tremano i polsi.
Ingresso gratuito fino a esaurimento posti, inizio alle 18.
Fate un po’ voi.