20.12 @ Pentesilea [MI]: STRADE BLU / BLUE HIGHWAYS

  «Un tempo, sulle vecchie cartine d’America, le strade principali erano segnate in rosso e quelle secondarie segnate in blu. Adesso i colori sono cambiati. Ma subito prima dell’alba e subito dopo il tramonto – brevi istanti né giorno né notte – le vecchie strade restituiscono al cielo un poco del suo colore, assumendo a loro volta un tono misterioso di blu. E’ l’ora in … Continua a leggere 20.12 @ Pentesilea [MI]: STRADE BLU / BLUE HIGHWAYS

“Oh, comunque non mi piacciono per niente le tue canzoni”: cronaca di un incontro con alcuni detenuti del carcere di San Vittore

Arrivo di fronte al carcere in ritardo di qualche minuto. Roberto Bonfanti, l’amico scrittore che ha organizzato la cosa, mi aspetta nella piazzetta antistante. Sopra di noi un cielo lattiginoso minaccia una pioggia che non arriverà. Entriamo. Passiamo una serie di controlli incrociati, lasciamo i documenti e ripetiamo cinque o sei volte le stesse risposte alle stesse domande. La totale mancanza di pc mi angoscia … Continua a leggere “Oh, comunque non mi piacciono per niente le tue canzoni”: cronaca di un incontro con alcuni detenuti del carcere di San Vittore

Amen e vaffanculo

La Milano-laghi oggi era bellissima. La striscia d’asfalto coperta in entrambe le direzioni di lamiere ferme e luci rosse e gialle, i campi intorno fissi in una coltre bianca. Il cielo rosso nei pochi punti sgombri dalle nuvole spesse a nord-ovest. Fermo in coda misuravo la distanza che mi rimaneva fino a Gallarate. In tv su raitre c’è un concerto di musica classica. Ho tolto … Continua a leggere Amen e vaffanculo

studio report #3

Sono le 2:38 di giovedì 25 febbraio, sorseggio un brandy appena decente e ascolto in cuffia i miei nuovi idoli, i Low Anthem (sì, lo so, ve ne ho già parlato). L’introduzione qui sopra è solo perché i grandi della letteratura ci hanno insegnato che per raccontare una qualsiasi storia è sempre necessaria una cornice, cioè la descrizione concreta o psicologica del mondo nel quale … Continua a leggere studio report #3

Diario del tour #9: Milano, Parma, Cantù

Su Milano niente da dichiarare: niente viaggio, niente particolarità enogastronomiche, niente di interessante insomma – e poi, quando arrivi al concerto partendo da casa tua non è mica la stessa cosa. In fondo, mi rompo abbastanza i cosiddetti a suonare a Milano, per questo, questo e quest’aaaltro motiiiivo. Su Parma poco di più – per esempio l’intervista a Radio Parma con il simpatico dj di … Continua a leggere Diario del tour #9: Milano, Parma, Cantù

Questa macchina uccide la stupidità

Una fastidiosa influenza è qui con me a poche ore dal debutto di questa nuova avventura. Naso tappato e cerchio alla testa. Va bene, va bene. Sono in giro da abbastanza tempo per sapere che la cosa che più conta è godersi ogni momento di ogni concerto – il suono, il check, una birra sdraiato sul palco mentre sistemo le regolazioni dei pedali, i sorrisi … Continua a leggere Questa macchina uccide la stupidità